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Solare termico a circolazione naturale e forzata

Solare termico a circolazione naturale e forzata – I pannelli solari a circolazione naturale sono sistemi che forniscono acqua calda ad uso sanitario senza dover essere integrati con pompe, vasi di espansione o altri componenti. Il principio di funzionamento di questa tipologia di impianti solari è basato sulla convezione del fluido riscaldato che tende a diminuire il proprio peso e quindi ad innescare dei moti convettivi dal basso verso l’alto. Il serbatoio dell’acqua calda sanitaria dovrà essere posizionato superiormente al pannello solare, al fine di garantire la massima efficienza del sistema. L’innesco del ciclo naturale avviene esclusivamente ad una temperatura più alta rispetto alla circolazione forzata. Negli impianti a circolazione forzata invece lo scambio tra captatore e sistema di accumulo è garantito da organi meccanici per la circolazione del fluido vettore e di regolazione e controllo per le gestione delle portate e delle temperature del fluido stesso. La tecnologia della circolazione naturale è più economica nei costi di gestione in quanto non esiste consumo elettrico dovuto alla pompa e non richiede sistemi elettronici di controllo; questa tecnologia impone di porre il serbatoio ad un’altezza maggiore di quella dei pannelli, con maggiori costi per la realizzazione di adeguate strutture di sostegno dei serbatoi stessi. Per maggiori informazioni fai un preventivo gratuito!

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Codice di verifica

2016 Confermate le detrazioni fiscali del 50 e 65%

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 dicembre, la Legge di stabilità 2016, il cui compito è di orientare la politica economica del nostro Paese nei mesi a venire, è entrata ufficialmente in vigore dal 1° gennaio. Tra le numerose misure presenti nel testo finale della manovra, troviamo alcune conferme e anche delle interessanti novità in materia di edilizia, tutela del paesaggio e mobilità sostenibile.
la Legge di stabilità 2016 conferma le detrazioni fiscali del 50% e del 65%, rispettivamente per le ristrutturazioni edilizie e per gli interventi che riguardano l’efficientamento energetico delle abitazioni, già previste nel 2014 e 2015 e che vengono così prorogate al 31 dicembre 2016.
L’Ecobonus del 65% per l’efficienza energetica riguarderà anche l’adeguamento antisismico degli edifici, oltre che alcuni interventi di domotica, come “l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti” (comma 88).Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci.